Gli ennesimi nuovi arrivi
È un po’ che non ci sentite. Siamo molto impegnati al campo, in effetti, e le parole per descrivere quello che vediamo ogni giorno non sono mai adatte. Magari un numero può fare di più: 880. Tanti sono arrivati dal 5 aprile, venticinque giorni fa, e sono letteralmente accampati ovunque. Chi dorme fuori, chi sta ammassato in stanzoni dove già cinquanta sarebbero tanti e loro stanno in 150, perché dormire sotto le stelle non è poi così romantico. 880 che aumentano ogni giorno, ieri erano 850, domani saranno 900. E noi sempre in 5. Servono medici e infermieri, pediatri, ma servono oggi, adesso, ora, non tra un mese o due. Servono soldi per comprare medicinali, cibo, tende, per pagare la nostra benzina.
Ecco, non abbiamo altre parole, solo numeri. Ma sono persone, persone che aspettano noi e voi. Non a luglio, non ad agosto. Adesso. E se non puoi venire, dona! Il mondo si cambia con piccoli gesti, basta volerlo.